giovedì 23 luglio 2015

Buone vacanze

















Se fossi un medico, prescriverei una vacanza a tutti i pazienti che considerano importante il loro lavoro.
(Bertrand Russell)


Buone vacanze Fecondamente ritorna a settembre :)

venerdì 10 luglio 2015

Infertilità e medico di base: ruolo ancora marginale










"Solo il 3,7% delle coppie infertili si rivolge al Centro di PMA inviato dal proprio Medico di Medicina Generale (MMG); il 18,6% ci arriva grazie al ginecologo o all’andrologo. Internet e TV assumono un ruolo fondamentale, che si attesta al 30%, mentre è il passaparola l’elemento che pesa maggiormente nell’orientare la coppia verso il Centro, con una percentuale pari al 37,6% dei pazienti. “Il medico di medicina primaria – sottolinea il Dottor Antonino Guglielmino, Presidente del Congresso e Direttore dell’Istituto di Medicine e Biologia della Riproduzione UMR/HERA – è una figura fondamentale nell’orientare e sostenere la coppia infertile. I pazienti, infatti, nella maggior parte dei casi arrivano ai centri di PMA disorientati, privi di esami o con un numero eccessivo di indagini inutili, senza diagnosi e, soprattutto, in ritardo rispetto all’età della donna. C’è bisogno di un medico di riferimento sul territorio che migliori il rapporto tra la coppia infertile e il Centro PMA, fornendo supporto e consulenza durante l’intero percorso diagnostico-terapeutico. Ciò consentirebbe di effettuare diagnosi e cure tempestive, risparmiando tempo prezioso”. Gli esperti riuniti a Catania hanno stilato un decalogo per definire il ruolo del medico primario nella gestione della coppia infertile: principi condivisi alla base delle prossime Linee Guida per un modello organizzativo territoriale prodotte dalle Società Scientifiche e dagli Ordini Professionali di riferimento. “La fertilità – afferma Domenico Grimaldi, Professore a contratto di Medicina di Famiglia presso l’Università di Catania, Segretario provinciale e Vicepresidente regionale Fimmg - va posta al centro della politica sanitaria nazionale."


venerdì 3 luglio 2015

Fecondazione assistita: Lorenzin firma le linee guida, anche eterologa










"Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha firmato le nuove linee guida della legge sulla fecondazione assistita. Entreranno in vigore con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Fra le novità l'accesso all'eterologa. E' possibile la doppia donazione sia di ovociti che di seme. Esclusa la selezione delle caratteristiche fisiche.

Il nuovo testo, che aggiorna le linee guida del 2008, è stato rivisto in rapporto all'evoluzione tecnico-scientifica ma anche normativa.

Le variazioni rispetto alle linee guida ora in vigore. Fra le principali l'accesso alle tecniche di fecondazione eterologa, la raccomandazione di un'attenta valutazione clinica del rapporto rischi-benefici nell'accesso ai trattamenti, con particolare riferimento alle complicanze ostetriche, alle potenziali ricadute neonatologiche e ai potenziali rischi per la salute della donna e del neonato nonché l'accesso generale a coppie sierodiscordanti, cioè in cui uno dei due partner è portatore di malattie virali sessualmente trasmissibili per infezioni da Hiv, Hbv o Hcv (nella versione precedente era previsto solo per l'uomo portatore, in quella attuale si consente anche alla donna portatrice)."


link all'articolo: http://www.repubblica.it/salute/benessere-donna/fertilita-e-infertilita/2015/07/01/news/fecondazione_eterologa_regole-118081770/